Complicanze del trattamento chirurgico dell'ascesso e fistola anale
Relativamente agli interventi per ascesso e fistola anale le possibili complicanze sono rappresentate nell’immediato decorso post-operatorio dalla ritenzione urinaria, che può richiedere l’applicazione di un catetere vescicale, e da gradi più o meno rilevanti di incontinenza fecale che tuttavia tende a ridursi significativamente nel corso del tempo con opportune terapie mediche e riabilitative.
In alcuni casi, dopo intervento per fistole particolarmente complesse o recidive, sintomi di incontinenza fecale possono permanere nel lungo termine. Tuttavia solo occasionalmente è necessario ricorrere ad interventi correttivi.
Da segnalare che le difficoltà di reperire gli orifizi fistolosi interni ed esterni, soprattutto nelle fistole già recidive, o di identificare correttamente i rapporti fra i tramiti fistolosi e gli sfinteri nelle fistole complesse sono verosimilmente alla base delle non infrequenti recidive.