Incontinenza anale
L' incontinenza anale è l'alterazione della capacità di trattenere a volontà il contenuto fecale legata alla scomparsa o all'imperfezione dei meccanismi che presiedono alla continenza. Quando viene superato il rapporto di equilibrio tra la spinta delle feci verso l'esterno e i fattori e meccanismi della continenza che a questa fuoriuscita si oppongono si verifica il fenomeno incontinenza.
I meccanismi della continenza sono:
- Riflesso retto-anale inibitore
- Riflesso di guardia
- La "compliance" (capacità di adattamento) rettale
Per essere garantita la continenza esistono però anche altri fattori, che agiscono assieme e che sono rappresentati da:
- Funzione di serbatoio del retto
- Barriera sfinterica
- Meccanismo di valvola
- Corpo cavernoso anale
- Consistenza delle feci
I fattori e i meccanismi della continenza prevedono l'integrità anatomica e funzionale delle strutture neuro-muscolari.
Riassumendo possiamo dire che per la continenza devono essere garantiti:
- Integrità della parete rettale
- Integrità dell'innervazione del canale anale
- Integrità dell'apparato sfinterico
- Adeguata consistenza fecale
La conquista della stazione eretta è una condizione relativamente recente. Con essa viene persa la coda e il coccige si porta in avanti per favorire la chiusura del pavimento pelvico, c'è una perdita di spessore del muscolo ileo-pubococcigeo che si accorcia (perdita della coda). I muscoli del pavimento pelvico, un tempo per la coda ora persa, non possono da soli fungere da elemento di sostegno.
Consideriamo anche che il prolasso è una condizione tipica dell'uomo e non è presente nel resto del mondo animale. Viene allora da chiedersi: la postura eretta richiede forse apparati specializzati?