Come si forma il prolasso mucoso del retto
Il ripetuto e prolungato ponzamento (spinta dell'evacuazione) determina una sollecitazione meccanica ripetuta sulla mucosa del retto distale con progressivo cedimento del sostegno sottomucoso.
Il prolasso impegna il canale anale stimolando nella porzione distale la mucosa sensibile, determinando così un frequente desiderio di evacuare, sostituendo ciò che normalmente compete al bolo fecale. Il ponzamento ripetuto e prolungato che ne consegue porta all'instaurarsi di un circolo vizioso che, se non viene interrotto, potrebbe favorire l'instaurarsi di un perineo discendente. A sua volta questo può determinare stiramento e quindi lesione dei nervi pudendi.
L'ipotonia sfinterica (la riduzione della capacità di contrazione dei muscoli della continenza) che ne consegue non può più ostacolare la progressione del prolasso fino all'esterno dell'ano. A questo sviluppo contribuisce pure la continua attivazione del normale riflesso di apertura del canale anale in presenza delle feci dovuta al perdurare del tenesmo. Quindi si comprende che il prolasso mucoso del retto è al tempo stesso conseguenza e causa di defecazione ostruita.
La sua associazione ad altri disordini della defecazione è riportata da diversi Autori: in particolare a rettocele e perineo discendente.
L'ipotesi di una causa comune del PMR, dell'ulcera solitaria del retto e del prolasso rettale completo sarebbe confermata da dati manometrici ed elettrofisiologici da alcuni Autori che mettono in evidenza una ridotta pressione basale e una ridotta contrazione volontaria sfinterica, un gradiente pressorio retto-anale, durante il ponzamento, ben superiore rispetto a quello rilevato in controlli sani, con un retto ipersensibile ed iperreattivo, che renderebbe suggestiva l'ipotesi che il PMR, in tale situazione e con un perineo discendente, possa evolvere a prolasso rettale completo.
Non esistono tuttavia lavori che confermino una sequenza temporale ponzamento eccessivo-prolasso mucoso-intussuscezione rettale-prolasso rettale completo. Il traumatismo e l'ischemia sulla mucosa ridondante ed eccessivamente mobile creerebbero le condizioni per lo sviluppo dell' ulcera solitaria del retto.