Diagnosi differenziale
L'aspetto del tumore anale, come abbiamo visto, è multiforme e spesso ingannevole. Abbiamo già visto che può avere aspetti ingannevoli:
- una banale marisca (una eccedenza cutanea perianale),
- un fibroma emorroidario,
- una neoformazione condilomatosica,
- una fistola o una ulcerazione superficiale.
Per questo a volte vengono scambiati come altre lesioni benigne.
Per una corretta diagnosi bisogna quindi eseguire un esame proctologico completo, con ispezione ed esplorazione anale, una anoscopia e una rettoscopia. Eventualmente poi si procederà con una colonscopia, una ecografia endoanale, una TAC e una RMN (risonanza magnetica nucleare). È poi doveroso eseguire un esame istopatologico ed eventualmente il dosaggio dell'antigene SCC.