Ulcerazioni anali in corso di malattie infiammatorie croniche intestinali (I.B.D.)
Anche Morbo di Crohn (MC) e Colite ulcerosa (RCU) possono dare manifestazioni anali, essendo queste comunque più peculiari del MC.
Nella RCU infatti esistono piuttosto fissurazioni multiple o fenomeni suppurativi con significato prognostico sfavorevole.
In una casistica personale su 170 pazienti affetti da I.B.D., di cui 122 con RCU e 48 con MC, la lesione ragadiforme era presente in 11 pazienti (=23%) affetti da MC e in 6 (=4,9%) di quelli affetti da RCU.
Mentre nella RCU, come abbiamo detto, le lesioni ulcerative a livello anale e perianale sono presenti come fissurazioni multiple con caratteristiche morfologiche aspecifiche nel MC possiamo avere ragadi e ulcerazioni.
Le ragadi a sede canalare hanno un aspetto atipico rispetto alla classica ragade idiopatica.Si presentano infatti in sede atipica (laterale), sono spesso multiple, hanno margini irregolari, edematosi, scollati e con fondo leggermente infetto. Caratteristica è poi che non sono quasi mai dolorose e che si associano ad una beanza anale anzichè ad una contrattura sfinteriale. Non bisogna comunque dimenticare che i corso di MC intestinale è possibile riscontrare una ragade banale.
Le ulcerazioni sono invece lesioni ampie ed estese con margini irregolari e ispessiti, rappresentano l’evoluzione di un granuloma a livello del canale anale e sono fonte di una secrezione abbondante; in alcuni casi possono andare incontro a necrosi e superinfettarsi.
Nel 50% dei casi l’evoluzione di queste lesioni è verso una cicatrice indurita con successiva stenosi anale. In percentuale minore rimane una ragade attiva anche per anni. La diagnosi è istologica potendo però essere suggestiva già l’immagine della lesione e le caratteristiche cliniche.